Esce venerdì 29 settembre “E poi siamo finiti nel vortice”, il nuovo album della cantautrice che ha dominato l’estate.

 

Annalisa: "Mi sono fatta travolgere dal vortice e ho trovato il senso della vita" - foto 1
Ufficio stampa

Annalisa pubblica “E poi siamo finiti nel vortice“.

Esce venerdì 29 settembre il nuovo album della cantautrice che nell’ultimo anno ha dominato classifiche di singoli e airplay grazie a brani come Bellissima e Mon Amour. Un lavoro che attraverso dodici tracce conferma il nuovo percorso stilistico di Annalisa, tra melodia ed elettropop dal respiro internazionalepuma basket trim block  calcio jopatro  wildleder portemonnaie damen  اسباب وجع الجنب للحامل  filtru de aer matiz  bolsa colcci bau  ps4 lego dimensions update  اكثر زيت يطول الشعر بسرعه  hdmi type e  accessori moda menesello  תנור בילד אין אייס מוצרי חשמל  basket veja argenté  kinky boots quotes  sazeničky bylinek  עפולה רח יהלום  .

 

In tempi di meteore da talent che bruciano nello spazio di un paio di singoli, e di palazzetti qualche volta riempiti a stento da nomi che non reggono il passaggio dalla teoria alla pratica, quello di Annalisa è stato un percorso lineare e razionale, quasi d’altri tempi. Che l’ha portata a pubblicare otto album (con questo) ma senza mai fare il passo più lungo della gamba. Almeno fino a quando tutti gli elementi si sono magicamente allineati e l’esplosione è stata impossibile da contenere. “Bellissima” è stato il punto di svolta: il brano che l’ha fatta diventare la prima donna al numero uno della classifica dei singoli dopo più di tre anni, ma anche la canzone che in classifica è riuscita a starci per più di un anno. Poi sono arrivati “Mon Amour” e il tormentone estivo con Fedez e Articolo 31 “Disco Paradise”. Ciliegina sulla torta, in questo anno, la cantautrice savonese ha trovato anche il tempo di convolare a nozze con Francesco Muglia. Ma il bello forse deve ancora venire.

 

Partiamo dalla canzone che chiude l’album, “Indaco violento”. Dici “Alla fine siamo finiti nel vortice felici”, ma il vortice è pur sempre qualcosa che ti travolge. Come si fa a rimanere stabili?

Il senso è che forse non devi rimanere al centro ma devi farti travolgere e godere dei luoghi in cui ti porta la vita. Seguire il tuo istinto alla fine è sempre la cosa migliore. Poi il vortice è metaforico delle varie fasi della vita, dei saliscendi. Il senso di quella canzone è proprio che bisogna lasciarsi andare perché un senso alla fine lo trovi.

 

Presentando il nuovo singolo, “Ragazza sola”, hai spiegato che in realtà “sola” non lo sarai mai più perché hai trovato te stessa. Cosa mancava alla Annalisa di prima?

Mancava quel pizzico di maturità e di consapevolezza che si trova col tempo e alla fine ho trovato quella capacità di godere della compagnia di me stessa comprendendo che è quella più importante. Per non sentirsi soli non serve essere sempre circondati da altre persone. E’ una scelta e una energia che hai dentro di te, diversa. Ed è qualcosa che arriva con il tempo. Tra l’altro sento di apprezzare sempre di più lo stare da sola, i miei spazi. E quel momento mi serve per mettere in ordine un po’ tutto.

 

Rosso corallo, fucsia, indaco violento, verdementa… nei testi c’è una presenza costante di colori molto vividi. E’ un tuo modo di connotare emozioni e ricordi?

Per me i colori contano tantissimo, sono fondamentali e sono simbolici di ogni stato d’animo. Volevo che in questo vortice ci fosse una rappresentazione dei colori di tutte le fasi che si attraversano nella vita. E poi anche la scelta cromatica dei video è stata oggetto di lunghe riflessioni: il rosso, il nero e il bianco che caratterizzano “Bellissima”, “Mon Amour” e “Ragazza sola”, sono stati molto pensati.

 

In quei video oltre ai colori dei vestiti cambi il colore e il taglio dei capelli.

E’ tutto al servizio del raccontare quella specifica sensazione legata a quella canzone. Per ogni fase del vortice c’è un ingrediente. “Bellissima” è la passione che scaturisce dopo una delusione, quella frenesia che ti fa fare un sacco di domande e ti fa chiedere cosa hai sbagliato. E poi la delusione rappresentata dal trucco sfatto, i capelli bagnati. “Mon Amour” è invece l’aggressività e la voglia di rivalsa, di libertà, rappresentata con il taglio alla Valentina, alla Nikita. E infine c’è il bianco di “Ragazza sola”, con questo taglio di capelli che è iconico delle donne indipendenti e forti come Madonna, Annie Lennox. Una nuova consapevolezza di essere sola senza esserlo davvero.

 

 

Annalisa: "Mi sono fatta travolgere dal vortice e ho trovato il senso della vita" - foto 2
Ufficio stampa

Lontana dai riflettori invece quanto ami giocare con la tua immagine?

In realtà pochissimo, mi diverte provare a trovare nuove formule e abbinamenti ma sono abbastanza abitudinaria nelle mie cose. Ho le mie coperte di Linus che so che mi fanno stare bene e quando provo a cambiare lo faccio in maniera molto easy. Anche nella musica ho sempre fatto come nella vita, e quando sono diventata un po’ più nota, dopo “Amici”, ho cercato di togliere tutto per arrivare più possibile vicina alla verità che c’è dietro un’idea iniziale che uno può farsi di te vedendoti senza conoscerti.

 

E’ stato difficile smontare quelli che possono essere anche pregiudizi?

E’ una cosa davvero complicata. Ho cercato sempre di farmi vedere esattamente per come sono, al punto che il disco precedente si intitolava “Nuda”. Una volta fatto questo ho finalmente avuto modo di costruire qualcosa di nuovo. Proprio perché avevo azzerato, da qui in poi, i miei cambiamenti e la mia immagine sono strumento artistico, per raccontare le canzoni.

 

Il tuo percorso è stato lineare passo dopo passo, senza balzi in avanti troppo forti. E poi l’anno scorso è arriva l’esplosione. Ti sei chiesta il perché?

Dipende da come sono fatta io. Sono una persona che ha bisogno di fare esperimenti, di provare. Essendo un’entusiasta di natura a volte ho fatto un po’ fatica a capire quale fosse il mio posto. Non mi sono mai tirata indietro e alla fine credo sia servito, perché ho costruito pian piano sulla base di consapevolezze. Non a caso, senza andare a sbattere la testa di qua e di là. Ho sempre capito qualcosa in più.

 

Pensi di aver trovato l’abito artistico che ti è più congeniale?

Quando sono andata in studio per scrivere “Bellissima” la mia idea era quella di provare a portare per la prima volta insieme due grandi caratteristiche che ho sempre sentito caratteristiche della mia musica: la vocalità e la melodia italiana, soprattutto legata alle grandi donne della nostra musica, e la seconda quel mondo sonoro legato all’elettropop anni 80, che è il mio preferito. L’idea è stata vincente. Ne è uscita “Bellissima” che è il punto focale del progetto, quello che mi ha fatto capire da che parte dovevo andare. E poi c’è stata anche un po’ fortuna. Quello che è il tuo modo di essere, di vivere la musica e le canzoni, non lo puoi modificare. C’è sempre una linea che segui anche evolvendoti. E a volte quella linea è in sintonia con il mondo che ti circonda. Questa volta è andata così.

 

Il 4 novembre affronterai il tuo primo concerto al Forum di Assago. Come ti stai preparando?

Sono molto impaziente. Sto cercando di pensare a tutti i dettagli e sono quella fase in cui sono ossessionata da ogni microscopica cosa perché non voglio lasciare indietro nulla. Stiamo lavorando con i ballerini, il coreografo. Poi si passerà alla scenografia. Una volta messo a posto il “contorno” non vedo l’ora di rendere il tutto vivo.

 

Sarà più un evento a sé stante o un antipasto del tour primaverile?

E’ più un antipasto del tour di aprile. Ovviamente sarà una grande festa perché è il primo evento di questo tipo che affronto, ma allo stesso tempo un’apertura a quello che accadrà ad aprile.

 

Qualche settimana fa hai dovuto smentire un gossip su una tua presunta gravidanza. Quanto ti ha disturbato la cosa?

Grazie al cielo non è stata la prima volta e quindi rispetto al passato ero un po’ più preparata. Purtroppo noi donne dobbiamo fare i conti con queste boiate e la cosa che più mi spiace è che questa è ancora una cosa legata al mondo femminile. Ci sono tante speculazioni legate alla vita privata che gli uomini non devono affrontare. Comunque quando sarà incinta ve lo farò sapere.

 

 

Annalisa: "Mi sono fatta travolgere dal vortice e ho trovato il senso della vita" - foto 3
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Questa la track list di “E poi siamo finiti nel vortice”

BELLISSIMA

RAGAZZA SOLA

EUFORIA

MON AMOUR

ROSSO CORALLO

BOLLICINE

GOMMAPIUMA

ARIA

LA CRISI A SAINT TROPEZ

TI DICO SOLO

STELLE

INDACO VIOLENTO

 

Queste tutte le date del “Tutti nel vortice palasport” tour

6 aprile 2024 @FIRENZE – Mandela Forum
10 aprile 2024 @MILANO – Mediolanum Forum (Assago)
12 aprile 2024 @BARI – Palaflorio
13 aprile 2024 @NAPOLI – Palapartenope
19 aprile 2024 @PADOVA – Gran Teatro Geox
21 aprile 2024 @ROMA – Palazzo dello Sport