Armonias
12 ottobre 2025
Cominciamo questa nuova puntata di Armonias del 5 Ottobre con su Diciu scelto dal libro di Giulio Mameli Narat du becciu con le stampe del Grafiche del Parteolla: “Sa femina ‘e su pastore si mudat a note, sa femina de su massaju candu podet”. Probabilmente al giorno d’oggi non è più così, anche se perché sia o pastore che il contadino dei nostri tempi sono entrambi muniti se non di auto, almeno di altro mezzo di locomozione che permette loro di rientrare a casa non solo per il pasto serale ma anche per il pranzo. ma ai tempi in cui è nato questo modo di dire le cose andavano diversamente, perché diversamente era scandito il ritmo della giornata. La moglie del contadino , al momento del rientro a casa aveva poca voglia di agghindarsi per suscitare le voglie del marito, il quale, a sua volta, aveva anche poca voglia di farsi sedurre. questo perché la moglie del contadino era contadine a sua volta, mentre la moglie del pastore stava a casa n attesa del rientro del marito.
Anche oggi continuiamo il tema cantato nel 1955 da Raimondo Piras e Badore Tuccone a Baradili San Pietro, uno di quei temi che ora non canta più nessuno, perché era un tema molto importante e anche di cultura: il vecchio con il nuovo testamento.
Continuiamo e concludiamo con il poeta di Ossi, il poeta eloquente Antonio Andrea Cucca in una gara fatta a Porto Torres nel 1913 con Pettano Moretti, Badore Tistoni e Antonio Farina, Gavino Contini e Antonio Andrea Cucca.
Vediamo poi una serie di ottave, sempre di Antonio Andrea Cucca e Gavino Contini che non possono essere associate a nessuna gara, si chiamano infatti “Ottadas Iscabulas”.
Per la poesia improvvisata troviamo il poeta Giovanni Seu con la prima parte della moda cantata pro Santu Pitzente.
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