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Badanti e figli all’università: come ottenere i rimborsi?
Nuova puntata con un argomento tanto importante quanto attuale. Badanti e colf sono quasi introvabili, la Sardegna e l’Italia è un Paese con una grande richiesta di questo personale specializzato, ma c’è la grande difficoltà di trovare queste persone. In Italia, dati dell’INPS, aggiornati a giugno, ci son 817.400 badanti, davvero tantissime, ma secondo l’osservatorio c’è davvero tanto sommerso, ne ne stimano almeno altri 700 mila. La domanda potenziale è di circa 2 milioni di persone. Ma se siamo tra i fortunati che riescono a trovare questa figura la domanda che sorge spontanea è: come assumo una badante e una colf? quale contratto devo applicare? a chi mi devo rivolgere per espletare questa procedura? Piero Caredda ci fornisce tutte le risposte iniziali. Non solo, ci sono anche dei rimborsi e delle detrazioni che possono spettare al datore di lavoro, soprattutto quando si utilizzano le agevolazioni delle L.162. Un contributo che viene detratto in fase di dichiarazione dei redditi per un massimale del 19%.
Purtroppo non esiste una banca dati accessibile a chi ha bisogno di persone qualificate domestiche, per cui non ci si può rivolgere agli sportelli della CISL per poter avere dei nominativi, ma si può sempre ricorrere alle agenzie interinali che possono dare invece alcune informazioni.
Il rapporto di lavoro con regolare contratto porta anche dei benefici al lavoratore, per esempio la Cassa Colf, sia per lavoro domestico, per badanti, ma anche per le baby sitter per esempio. L’iscrizione è automatica e totalmente gratuita. Si hanno così diritto a un sostegno economico per interventi chirurgici e convalescenza, sostegno alla maternità e anche alla malattia, solo per fare qualche esempio.
Tutte queste prestazioni hanno necessità di avere il modello ISEE. Se ne parla tantissimo ma non tutti sono informati. Piero spiega in maniera esaustiva cosa è il modello, come si fa, quale procedura bisogna seguire e soprattutto quali documenti sono necessari per redigere la dichiarazione in maniera corretta. Non solo,lo stesso documento può essere utilizzato anche per sconti su bollette del gas, sconti sulla corrente elettrica e il canone Rai, sconti sul mesa e servizi scolastici e sconti sulle tasse universitarie.
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